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Corinne Hoffman, giovane donna europea, è la protagonista del suo libro ‘La Masai bianca’. Una storia di empatia, inclusione e accettazione di culture diverse, ma anche di scontri e incredulità con una componente di intelligente curiosità per tutto quello che non ci appartiene più.

L’urgenza del viaggio di Corinne non scaturisce solo dall’ardente passione per il suo Masai ma è piuttosto un viaggio introspettivo alla ricerca delle comuni origini di ogni essere umano. Il Kenya con la sua stupefacente natura, diventa il richiamo primordiale, i suoi ritmi lenti, un balsamo per le ferite del caotico mondo occidentale.

Un momento di riflessione che ci stimola a considerare la nostra vita da diversi punti di vista con la consapevolezza che ogni altra cultura può offrire qualcosa di prezioso.

Un consiglio di lettura in occasione della “giornata dei popoli indigeni”.

di Samyra Musleh
Foto copertina di Gavin poh on Unsplash

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Antropologa, divulgatrice scientifica e content manager è caporedattrice per ThetripMag a tempo pieno. Ibrida dalla nascita, metà italiana e metà giordano palestinese, vive rincorrendo la cosa che ama di più: andare a caccia dei vocaboli giusti per raccontare storie che rimangano impresse. Ama la natura ma anche la tecnologia, i contesti multiculturali, il giornalismo d’inchiesta e i libri di fantascienza. È sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo da sperimentare e posti nuovi da conoscere. Iperattiva e versatile, prova a reinventarsi ogni giorno per non soccombere alla giungla urbana che la circonda insieme al suo fidato compagno di vita a 4 zampe.