Durante il lockdown i tour virtuali hanno iniziato a spopolare, ecco quindi la nostra top 3 stilata allora.
Al primo posto c’è lo Smithsonian National Museum of Natural History.
Si può navigare tra le stanze, facendo clic sui collegamenti a freccia blu sul pavimento o utilizzando la mappa di navigazione in alto a destra nella schermata di presentazione. Cerca l’icona della fotocamera che ti offre una vista ravvicinata di un particolare oggetto o pannello della mostra. Prova a eseguire lo zoom in avanti poiché alcune immagini vengono ingrandite ad altissima risoluzione. Esperienza fichissima.
Per gli amanti dell’astrofisica o dell’aeronautica anche il museo della NASA mette a disposizione sul proprio sito un tour virtuale, con una simpatica guida robot che ti assisterà durante l’esperienza.
Last, but not least la casa di Frida Kahlo, ovvero “la casa Azul” dove nacque e dove si trasferì con Diego Rivera nel 1940, è visitabile su Google Arts and Culture, un portale che permette di usufruire di risorse virtuali come gaming e tour interattivi appartenenti a decine di musei di tutto mondo che hanno deciso di aderire al progetto.
di Samyra Musleh
Foto copertina di Quinn Villarreal on Unsplash