Un volo per Reykjavik, un’auto noleggiata e il navigatore impostato verso la penisola di Snæfellsnes. Ho guidato fino al villaggio di Grundarfjörður, dove si erge in tutto il suo splendore la montagna più fotografata dell’Islanda, il Kirkjufell!
Il Kirkjufell è una formazione di roccia vulcanica che si è formata durante l’eruzione di un vulcano sottomarino milioni di anni fa. È una montagna a cono alto 463 metri, rendendolo uno dei più alti picchi dell’Islanda.
Appena mi sono trovato davanti al Kirkjufell, mi sono sentito travolto da un’ondata di emozioni, anche se avevo visto la sua foto decine di volte su internet. La sua bellezza naturale è qualcosa di indescrivibile, con le sue alte pareti di basalto e le sue acque smeraldo che incontrano la sabbia. Non potevo fare a meno di fermarmi e guardare affascinato la sua grandezza e maestosità.
Il Kirkjufell è anche una delle più importanti mete di osservazione dell’aurora boreale, grazie anche ai tanti spot fotografici come la bellissima cascata che scorre lungo il lato nord.
L’impatto visivo di questa montagna è stato incredibile, la mia fortuna è stata quella di visitarla in un periodo di bassa stagione quindi con nessun turista trasformando l’attrazione più famosa di questa terra in un luogo davvero magico.
Ho trascorso solo un paio di ore al Kirkjufell, ammirando la sua bellezza e facendo fotografie. È un luogo che non può mancare in un road trip islandese, grazie anche ai tantissimi e bellissimi panorami che ospitano l’intera regione, come il Parco Nazionale di Thingvellir.
Testi e fotografie di Marco Barretta