testo di Ludovica Calò | foto di Melissa Mc Claren
Dal terrazzo del Dan Panorama si vede il mare, si sente il vento piacevole e si intravede, giù in piscina, un altare: una coppia di sposi sta festeggiando il loro giorno più felice. Musica di sottofondo, buffet, calici di champagne e camerieri che sorridono agli invitati a bordo piscina. Un cliché che non stanca mai e un rito che, qui a Tel Aviv, sembra essere tra i più importanti!
Sposarsi è un momento essenziale e significativo in tutte le culture e in tutti i paesi, ma in Israele questi valori si sentono in maniera ancora più forte. Nella religione ebraica il matrimonio è un simbolo importante che rappresenta il legame di due persone e delle rispettive famiglie; è un passaggio obbligatorio nel percorso di una coppia e nella costruzione di una famiglia e viene festeggiato nel rispetto della tradizione, ma anche con spirito di divertimento e immensa gioia.
Tel Aviv ospita un’alta concentrazione di matrimoni, giovani da tutto il mondo vengono in città a coronare il proprio sogno perchè la costa e le sue lunghissime spiagge offrono location con terrazze da sogno che si affacciano sul Mar Mediterraneo. Luoghi esclusivi con ampie sale interne decorate da splendidi fiori, tende bianche e grandi finestre da cui entra una luce magnifica.
Partecipare ad un matrimonio ebraico è un’esperienza davvero emozionante; decorativismo e bellezza sono soltanto la parte esteriore di un momento indimenticabile fatto di canti, balli di gruppo e riti simbolici. Sotto la chuppah (altare) parenti e testimoni attendono emozionati che la funzione abbia inizio. Bambini vestiti di bianco lanciano riso e petali di fiori precedendo lo sposo che attende con ansia l’entrata della sua futura moglie.
L’attesa è lunga, sarà la musica ad accompagnare l’entrata della sposa e lo scroscio del mare di sottofondo rende ancora più toccante questo momento.
Il rito religioso ebraico si divide in due parti: il Kiddushin, momento in cui si legge il contratto matrimoniale e in cui lo sposo mette al dito della sposa l’anello d’oro e il Nissuim, le nozze vere e proprie, in cui si dicono sette brachot (benedizioni) in presenza di dieci maschi adulti; si beve un sorso di vino rosso e lo sposo rompe il famoso bicchiere, che evoca la distruzione del tempio di Gerusalemme e che segna l’inizio dei festeggiamenti.
Mazal tov e Leitraot!
PER I WEDDING PARTIES A TEL AVIV
Diana Serfati.
Che si decida per una piccola cerimonia oppure un grande party con vista mozzafiato, Diana è la wedding planner numero uno a Tel Aviv, che accontenterà ogni singolo desiderio e seguirà personalmente ogni dettaglio dell’evento più importante della vostra vita.
Erez Ovadia.
Stile israeliano unito a gusto francese e materiali italiani, Erez realizza abiti da sposa classici ed eleganti, ma con dettagli molto glamorous. Un mix che gli attribuisce la fama di miglior designer di abiti da sposa del paese.