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Anche in Italia abbiamo il nostro Halloween DOP, la “festa dei morti”, che in molte regioni, soprattutto in Sicilia, è una ricorrenza davvero sentita.

Questa festa pagana che risale al X secolo è nata per commemorare i cari estinti e per celebrare il loro fantomatico passaggio nel regno dei vivi, che avviene nella notte tra il 1° e il 2 novembre. La ricorrenza vede protagonisti anche i bambini, che attendono doni dai loro parenti defunti, e che sono soliti lasciare un paio di scarpe fuori della porta di casa con la speranza di trovarle ricolme di caramelle. Il giorno seguente parte una vera e propria caccia al tesoro per scoprire in quali altri luoghi sono stati lasciati dolciumi o giocattoli.

In città come Palermo e Catania, la vigilia del 2 novembre si trasforma in una festa che anima le strade delle città e dei paesini con mostre d’arte, laboratori, spettacoli teatrali e carri allegorici. Questa notte viene anche chiamata “Notte dello Zucchero” perché i panifici sono gremiti di frutta martorana (a forma di marzapane e dipinta come un frutto), ossa dei morti (tradizionali biscotti siciliani), il tutto affiancato dai pupi di zucchero (‘bambole di zucchero’, cavalieri medievali su cavalli scolpiti da pasta di zucchero liscia e verniciata).

Altro che mele caramellate. ;-)30

di Samyra Musleh

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Samyra Musleh - Chief Editor
Antropologa, divulgatrice scientifica e content manager è caporedattrice per ThetripMag a tempo pieno. Ibrida dalla nascita, metà italiana e metà giordano palestinese, vive rincorrendo la cosa che ama di più: andare a caccia dei vocaboli giusti per raccontare storie che rimangano impresse. Ama la natura ma anche la tecnologia, i contesti multiculturali, il giornalismo d’inchiesta e i libri di fantascienza. È sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo da sperimentare e posti nuovi da conoscere. Iperattiva e versatile, prova a reinventarsi ogni giorno per non soccombere alla giungla urbana che la circonda insieme al suo fidato compagno di vita a 4 zampe.