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Arashiyama è una zona situata nella parte occidentale di Kyoto, in Giappone. È un luogo di straordinaria bellezza, che offre ai visitatori un’esperienza unica e indimenticabile.

La principale attrazione di Arashiyama è il bosco di bambù, un luogo magico e surreale. I suoi alti e sottili fusti, che si innalzano fino al cielo, creano un’atmosfera fiabesca. Camminare tra le sue fronde è un’esperienza sensoriale unica, che regala un senso di pace e tranquillità.

Oltre al bosco di bambù, Arashiyama offre ai visitatori numerosi altri luoghi da vedere. Tra questi c’è sicuramente il tempio Otagi Nenbutsuji che fu fondato dall’imperatrice Shōtoku nel 766 d.C., ma fu distrutto da un’inondazione nel 1183. Fu ricostruito nel 1603, ma le statue dei 1200 rakan, i discepoli di Buddha, che lo caratterizzano, furono aggiunte solo tra il 1981 e il 1991.

Le statue sono realizzate in pietra e sono tutte diverse tra loro, sia per dimensioni che per espressioni. Alcune sono sorridenti, altre tristi, altre pensierose. Alcune sono alte solo pochi centimetri, altre invece sono alte diversi metri.

Le statue sono disposte lungo un sentiero che si snoda tra la vegetazione, creando un’atmosfera magica e surreale. È come se ci si trovasse in un mondo parallelo, popolato da creature misteriose e affascinanti.

La zona di Arashiyama è un luogo che ha ispirato artisti e poeti da secoli. Il poeta Matsuo Bashō, uno dei più importanti poeti giapponesi, scrisse una poesia dedicata al bosco di bambù, in cui lo descrive come un luogo “dove il vento sussurra tra i fusti, e la luna brilla tra le foglie”.

Arashiyama è un luogo che merita assolutamente di essere visitato. È un’oasi di pace e bellezza, che offre un’esperienza unica e indimenticabile.

Testi e fotografie di Marco Barretta

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Marco Barretta
Marco Barretta è documentarista e autore romano che da vari anni si occupa di progetti complessi di comunicazione visiva e transmediale. È stato regista del documentario Race Around Ireland, poi trasmesso da Sky Bike Channel, e autore e direttore della fotografia del documentario “Habitats - la geografia degli altri”. È inoltre uno degli autori del progetto Adaptation, dedicato all’adattamento al cambiamento climatico e prodotto in collaborazione con The Trip Agency e che vanta media partnerships con enti governativi e grandi aziende private. Barretta è anche pilota di droni professionista, fotografo certificato Google Maps e diplomato Direttore della Fotografia presso la Vision Academy. Ha esperienza nell’utilizzo di tecnologie innovative quali video e foto a 360 gradi e della Realtà Virtuale, soprattutto in occasione di mostre ed eventi. In qualità di autore di comics ha scritto delle graphic novel per case editrici di livello internazionale quali Panini Comics e Tunué, vincendo anche il premio Boscarato dedicato al miglior fumetto per ragazzi.