Situato nella valle di Haukadalur, in Islanda c’è una famosa sorgente termale che ha dato il nome a tutti i geyser del mondo, Il Geysir, ma che purtroppo non è più attiva con regolarità da molti anni.
Il Geysir si trova nella zona geotermale di Haukadalur, una valle ricca di fenomeni vulcanici come fumarole, pozze di fango bollente e sorgenti colorate. La zona fa parte del famoso itinerario del Golden Circle, che comprende anche il Parco Nazionale di Þingvellir e la cascata di Gullfoss. Il Geysir dista circa 120 km da Reykjavik, quindi si può raggiungere facilmente in auto o con un tour organizzato. Io l’ho inserito nel mio road trip, in un freddo mercoledì di novembre, tra strade innevate, ghiaccio e davvero tanto, tanto freddo.
Una curiosità sul Geysir è che il suo nome deriva dal verbo islandese “geysa”, che significa “zampillare”. Il Geysir è stato scoperto nel XIII secolo e da allora ha avuto periodi di attività e di quiescenza, a seconda delle condizioni geologiche e climatiche. L’ultima eruzione del Geysir risale al 2000, quando raggiunse i 122 metri di altezza. Ora il suo bacino ha un diametro di 18 metri e una profondità di 1,2 metri ed è pieno di acqua calda a circa 100 gradi Celsius.
È sicuramente una delle tappe da inserire nel vostro road trip dell’Islanda e, se avete tempo, potete visitare la vicina sorgente termale Strokkur, che con le sue spettacolari esplosioni al momento ha preso il posto del famoso Geysir.
Testi e fotografie di Marco Barretta