Una delle attrazioni più famose e simboliche della capitale giapponese è la Tokyo Tower, una torre di comunicazione e osservazione che si trova nel quartiere di Shiba-koen, a Minato. È alta 333 metri e pesa 4000 tonnellate, ed è ispirata alla Torre Eiffel di Parigi, anche se è più alta di 9 metri e più leggera di 3700 tonnellate.
La Tokyo Tower fu costruita nel 1958, per rispondere alla necessità di avere una torre di trasmissione abbastanza alta da coprire tutta la regione del Kantō, dove la televisione stava diventando sempre più popolare. Inoltre, la torre rappresentava un simbolo del boom economico e della rinascita del Giappone dopo la seconda guerra mondiale.
La Tokyo Tower è anche una meta turistica molto frequentata, con oltre 3 milioni di visitatori all’anno. Sotto la torre si trova il FootTown, un edificio di quattro piani che ospita musei, ristoranti e negozi. Da qui si può salire alla torre e visitare due piattaforme di osservazione: il Main Deck, a 150 metri di altezza, e il Top Deck, a 249,6 metri. Da queste piattaforme si può godere di una vista spettacolare sulla città di Tokyo e, nelle giornate limpide, anche sul Monte Fuji.
La Tokyo Tower ha anche alcune curiosità che forse non tutti conoscono. Per esempio:
– La torre viene riverniciata ogni cinque anni, con un lavoro che richiede un anno intero e 7500 litri di vernice. Il colore della torre è un arancione e bianco internazionale, scelto per rispettare le norme di sicurezza aerea.
– La torre ha due doppelganger: una replica in miniatura nel parco Tobu World Square a Nikkō, e una copia in scala reale nella città cinese di Nanchang, chiamata Nanchang Star.
– La torre è apparsa in molti film, anime e manga ambientati a Tokyo, come Godzilla, Lupin III, Sailor Moon e Pokémon. È considerata un’icona della cultura pop giapponese.
Se volete vedere la Tokyo Tower da diversi punti panoramici della città, vi consiglio di andare al Roppongi Hills Mori Tower, al Tokyo Metropolitan Government Building o al Rainbow Bridge. Da questi luoghi potrete ammirare la torre in tutto il suo splendore e scattare delle bellissime fotografie della città.
Testi e fotografie di Marco Barretta