Tempo di lettura: 1 min

L’Islanda è una terra di contrasti, dove il ghiaccio e il fuoco convivono in un paesaggio mozzafiato. Visitare l’Islanda significa immergersi in una natura selvaggia e spettacolare, che a volte sembra appartenere a un altro mondo. Non a caso, l’Islanda è stata scelta come location per molti film di fantascienza e fantasy, che hanno sfruttato la sua bellezza “aliena” per creare scenari suggestivi e inquietanti.

L’Islanda è famosa anche per le “cicatrici” che lasciano i letti dei suoi fiumi, in zone pianeggianti dove scorrono alimentati dai ghiacciai. Questi letti sono costituiti da sedimenti trasportati dall’acqua, che formano delle geometrie intricate e variopinte. I letti dei fiumi sono visibili soprattutto dall’alto, dove si possono apprezzare le loro forme artistiche e naturali. Alcuni esempi sono il fiume Hvítá, che forma delle spirali bianche e blu, e il fiume Thjorsá, che crea delle striature rosse e nere.

Le fotografie scattate in questo articolo sono state realizzate in novembre, mese in cui in Islanda la temperatura media è di circa 2°C, con minime di -3°C e massime di 5°C. Le ore di luce sono poche, circa 5 al giorno, e le precipitazioni sono frequenti, sia sotto forma di pioggia che di neve. Tuttavia, novembre è anche un buon mese per osservare le aurore boreali, le famose luci colorate che si formano nel cielo notturno a causa dell’interazione tra le particelle solari e il campo magnetico terrestre. Le aurore boreali sono uno spettacolo magico e incantevole, che rende l’Islanda ancora più affascinante.

L’Islanda è una destinazione da sogno per gli amanti della natura e dell’avventura, in un mondo diverso e sorprendente. L’Islanda è una terra “aliena“, ma anche accogliente e ospitale, che sa regalare emozioni indimenticabili a chi la visita.

Testi e fotografie Marco Barretta

Articolo precedentePadova – Le radici di un futuro sostenibili
Articolo successivoPadova – studiare e prevenire gli allagamento
Marco Barretta
Marco Barretta è documentarista e autore romano che da vari anni si occupa di progetti complessi di comunicazione visiva e transmediale. È stato regista del documentario Race Around Ireland, poi trasmesso da Sky Bike Channel, e autore e direttore della fotografia del documentario “Habitats - la geografia degli altri”. È inoltre uno degli autori del progetto Adaptation, dedicato all’adattamento al cambiamento climatico e prodotto in collaborazione con The Trip Agency e che vanta media partnerships con enti governativi e grandi aziende private. Barretta è anche pilota di droni professionista, fotografo certificato Google Maps e diplomato Direttore della Fotografia presso la Vision Academy. Ha esperienza nell’utilizzo di tecnologie innovative quali video e foto a 360 gradi e della Realtà Virtuale, soprattutto in occasione di mostre ed eventi. In qualità di autore di comics ha scritto delle graphic novel per case editrici di livello internazionale quali Panini Comics e Tunué, vincendo anche il premio Boscarato dedicato al miglior fumetto per ragazzi.