L’Islanda è una terra di contrasti, dove il ghiaccio e il fuoco convivono in un paesaggio mozzafiato. Visitare l’Islanda significa immergersi in una natura selvaggia e spettacolare, che a volte sembra appartenere a un altro mondo. Non a caso, l’Islanda è stata scelta come location per molti film di fantascienza e fantasy, che hanno sfruttato la sua bellezza “aliena” per creare scenari suggestivi e inquietanti.
L’Islanda è famosa anche per le “cicatrici” che lasciano i letti dei suoi fiumi, in zone pianeggianti dove scorrono alimentati dai ghiacciai. Questi letti sono costituiti da sedimenti trasportati dall’acqua, che formano delle geometrie intricate e variopinte. I letti dei fiumi sono visibili soprattutto dall’alto, dove si possono apprezzare le loro forme artistiche e naturali. Alcuni esempi sono il fiume Hvítá, che forma delle spirali bianche e blu, e il fiume Thjorsá, che crea delle striature rosse e nere.
Le fotografie scattate in questo articolo sono state realizzate in novembre, mese in cui in Islanda la temperatura media è di circa 2°C, con minime di -3°C e massime di 5°C. Le ore di luce sono poche, circa 5 al giorno, e le precipitazioni sono frequenti, sia sotto forma di pioggia che di neve. Tuttavia, novembre è anche un buon mese per osservare le aurore boreali, le famose luci colorate che si formano nel cielo notturno a causa dell’interazione tra le particelle solari e il campo magnetico terrestre. Le aurore boreali sono uno spettacolo magico e incantevole, che rende l’Islanda ancora più affascinante.
L’Islanda è una destinazione da sogno per gli amanti della natura e dell’avventura, in un mondo diverso e sorprendente. L’Islanda è una terra “aliena“, ma anche accogliente e ospitale, che sa regalare emozioni indimenticabili a chi la visita.
Testi e fotografie Marco Barretta