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Fare un viaggio in Scozia “on the road” è una delle esperienza più belle che un viaggiatore possa fare. Perdersi per le Highlands, ritrovarsi in strade panoramiche o scoprire cascate meravigliose lungo il tuo percorso di viaggio. Come è successo per Loch na Gainmhich, una delle sorprese scoperte nel mio viaggio in Scozia.
Gainmhich è una parola gaelica che significa sabbia, ghiaia o spiaggia. Quindi Loch na Gainmhich potrebbe essere tradotto come Sandy Loch – lago sabbioso nei termini più semplici.

Tuttavia, la cascata che precipita dal Loch na Gainmhich ha diversi nomi, la maggior parte dei quali si riferiscono a orribili storie e leggende della zona. Il nome più comune che ho trovato è “The Wailing Widow Falls”. Il nome Wailing Widow Waterfall deriva dalla leggenda locale secondo cui un giovane stava cacciando dei cervi nella nebbia e purtroppo non vide la gola delle cascate e cadde morendo. Sconvolta, sua madre (una vedova) andò a vedere dove era il figlio era morto e, consumata dal dolore, si gettò dall’alto della cascata.

Questo incredibile lago si trova ad Assynt, nel nord-ovest della Scozia. È appena fuori dalla A894, all’incirca tra il ponte Kylesku e il Loch Assynt. È segnato su Google Maps, ma non ci sono altri segnali sulla strada, se non un piccolo parcheggio di un paio di macchine proprio all’entrata della gola che porta dopo una quindicina di minuti sotto la cascata.

Testi e fotografie di Marco Barretta

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Marco Barretta
Marco Barretta è documentarista e autore romano che da vari anni si occupa di progetti complessi di comunicazione visiva e transmediale. È stato regista del documentario Race Around Ireland, poi trasmesso da Sky Bike Channel, e autore e direttore della fotografia del documentario “Habitats - la geografia degli altri”. È inoltre uno degli autori del progetto Adaptation, dedicato all’adattamento al cambiamento climatico e prodotto in collaborazione con The Trip Agency e che vanta media partnerships con enti governativi e grandi aziende private. Barretta è anche pilota di droni professionista, fotografo certificato Google Maps e diplomato Direttore della Fotografia presso la Vision Academy. Ha esperienza nell’utilizzo di tecnologie innovative quali video e foto a 360 gradi e della Realtà Virtuale, soprattutto in occasione di mostre ed eventi. In qualità di autore di comics ha scritto delle graphic novel per case editrici di livello internazionale quali Panini Comics e Tunué, vincendo anche il premio Boscarato dedicato al miglior fumetto per ragazzi.