Insieme al giornalista scientifico Marco Merola, siamo stati a Padova, per raccontare come la città si stia adattando ai cambiamenti climatici.
Un’interessante ricerca è stata commissionata dai servizi idrici integrati del Veneto sul sistema pluviometrico della regione. Come sapete, il Veneto è una zona soggetta a frequenti allagamenti, sia nelle aree montane che in quelle pianeggianti e costiere. Per capire meglio le cause e gli effetti di questi fenomeni, i ricercatori hanno studiato le caratteristiche delle piogge che interessano il territorio.
In particolare, hanno analizzato le piogge di diversa durata e intensità che possono provocare allagamenti in base alla tipologia di area. Per le zone montane, hanno considerato piogge di 700 mm in un giorno, che possono causare frane e smottamenti. Per la pianura e la costa, hanno esaminato piogge di durata intermedia, che possono determinare l’innalzamento dei fiumi e dei canali. Per i centri urbani, hanno focalizzato l’attenzione su piogge di 5, 10, 15 minuti, che possono generare allagamenti localizzati a causa della scarsa permeabilità del suolo.
Di seguito l’intervista completa fatta a Vincenzo Bixio, del dipartimento ICEA dell’Università degli studi di Padova
Articolo, riprese e montaggio di Marco Barretta