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L’impronta ecologica è un indicatore complesso utilizzato per valutare il consumo umano di risorse naturali rispetto alla capacità della terra di rigenerarle. Approvvigionamento idrico, consumo di elettricità, anche una semplice passeggiata in montagna lascia le sue tracce indelebili e muta per sempre un assetto ecologico a svantaggio dell’ambiente. Un approccio diverso è possibile, così come riflettere sulle nostre scelte turistiche, dall’alloggio in una struttura che rispetti i canoni della bioedilizia, ai campeggi che si avvalgono di pannelli solari termici per l’acqua calda.

Ecco la nostra selezione di posti eco-friendly dove abbiamo personalmente alloggiato in Italia.

Trentino – Camping SASS Dlacia

A 1680 mt di altezza, il Camping SASS Dlacia è tra i campeggi più alti d’Europa. Questo angolo di paradiso si trova alle pendici delle Dolomiti dell’Alta Badia in Trentino,

Uties sotto un cielo stellato
Uties. Foto @Camping Sass Dlacia

all’entrata del Parco naturale di Fanes-Sennes-Braies. Tra le soluzioni più economiche e green, sempre che non soffriate di claustrofobia, si può alloggiare nelle Uties, mini chalet amovibili alternativi alla tenda, essenziali e caratteristici, con all’interno un piccolo angolo cottura e, in quelle più ampi, anche un lavandino. Le strutture in legno all’interno che fungono da tavolo si possono tramutare in letti con materassino annesso (ricordatevi di portarvi il cuscino però). Calde di notte e fresche d’estate, questi piccoli rifugi possono diventare, anche durante una giornata di pioggia con un buon calice di vino altoatesino, un’esperienza esclusiva e molto romantica…

Da qualche anno il SASS Dlacia ha nominato anche un responsabile alla sostenibilità ambientale per la standardizzazione di alcuni processi di consumo, smaltimento e per fornire anche ai viaggiatori competenze di educazione e tutela ambientale.

Un luogo davvero magico da cui partono i più bei sentieri della zona, da quello più impervio verso il Lago Lagazuoi passando per il rifugio Scotoni, ai più tranquilli sentieri boschivi verso la Malga Valparola, tipica baita d’altura dove assaggiare prodotti locali e comprare formaggio d’alpeggio, rigorosamente prodotto da ovini e bovini allo stato brado.

Campania – Cilento – Campeggio Il volo della rondine

Il Volo della Rondine è un’associazione culturale che si trova nel basso Cilento, precisamente su un arenile del Golfo di Palinuro. Qui si soggiorna con un approccio olistico e più slow. Si dimora in bungalow e tende attrezzate o proprie e con la tessera associativa si può partecipare a escursioni o attività come lo yoga, il teatro e i laboratori di artigianato per bambini.

barchetta su baia con acqua cristallina
Capo Palinuro.

Ma la particolarità di questo luogo è certamente il cibo e l’approccio a esso. Si prenota solo a settimane e si può scegliere tra pensione completa o mezza pensione, ma non si può solo pernottare. Fondata dagli chef della scuola eno-gastronomica “La Sana Gola di Milano”, la cucina del Volo della Rondine è un viaggio esperienziale che coniuga sapore e salute. Prevalentemente vegana e macrobiotica, propone anche dell’ottimo pescato locale proveniente da attività sostenibili, offrendo una varietà di portate realizzate con materie prime stagionali e km 0.
A esclusione della colazione, i pasti sono serviti rigorosamente alla stessa ora nella struttura centrale, che in questo particolare anno si è adeguata alle nuove misure di sicurezza per il Covid19 limitando l’accesso davvero ai pochi eletti che faranno in tempo a prenotare.

Umbria – Lago Trasimeno – Fattoria il Poggio Isola Polvese

Volete visitare un luogo davvero fuori da qualsiasi rotta turistica? L’isola Polvese è la seconda isola lacustre per ampiezza del lago Trasimeno (in tutto sono tre).

isola lacustre, isola Polvese
Isola Polvese vista dal battello. @Samyra Musleh

Un luogo incantevole e disabitato dove si ha davvero la sensazione di vivere alla Robinson Crusoe; questo è un polo di educazione ambientale dove fare attività come bird watching, pesca tradizionale, canoa ed escursioni notturne tra antichi monasteri e boschi incantati. Per trascorrere la notte qui si può soggiornare presso la Fattoria il Poggio, tra le prime strutture ricettive ecocompatibili in Italia, che vi accoglierà in un complesso dotato di avanzati sistemi di fitodepurazione, risparmio energetico per mezzo di pannelli solari, ricircolo dell’acqua piovana e separazione e compostaggio dei rifiuti.

L’Isola Polvese si trova nel comune di Castiglione del Lago, ma l’imbarco per l’isola è da San Feliciano nel comune di Magione, attivo tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00. Le auto non traghettano ma possono usufruire di un ampio parcheggio gratuito a fianco del molo d’imbarco.

Toscana – Agriturismo biologico Sant’Egle

Per la fascia eco-luxury non possiamo non citare l’Agriturismo biologico Sant’Egle in Toscana. L’agriturismo si trova a Sorano nella Maremma Toscana, nei pressi del Parco Archeologico del Tufo e delle vie Cave.

Vie cave
Vie Cave, Parco Archeologico Città del Tufo @Cristiano Pelagracci

È un agriturismo biologico a impatto zero, vincitore di numerosi premi Green trai quali, quello del miglior agriturismo in Italia per sostenibilità e conservazione di biodiversità conferito dal WWF. Tutti i prodotti sono vegani, senza glutine e cruelty free. La struttura è alimentata solo da energie rinnovabili e le camere hanno ambientazioni realizzate con artefatti comunicativi esposti a rotazione da artisti provenienti da tutto il mondo. Uno spazio olistico per praticare un po’ di yoga vista tramonto e una biopiscina per le calde giornate d’estate sono solo alcune delle esperienze esclusive offerte dalla struttura.

Sicilia – Azienda Agricola Nuvolive

Yurta illuminata
Yurta. @Glamping Nuvolive

Nota come la Valle degli Ulivi e dei Templi, Catelvetrano nell’entroterra occidentale siciliano è un ottimo pit-stop a solo un quarto d’ora della costa, dove trovare un alloggio economico ed eco-friendly tra gli uliveti secolari.

L’ Azienda Agricola Nuvolive con la sua formula Glamping offre delle Yurte attrezzate con piccoli bagni privati adiacenti. Una vera evasione a stretto contatto con la natura dove godere di cene con prodotti biologici e pescato locale sotto le stelle, per ricordare l’antica Sicilia coloniale, posizionato proprio lungo la rotta ellenica verso le cave di Cusa da dove venivano estratti i rocchi, utilizzati per realizzare le colonne dei templi di Selinunte.

di Samyra Musleh
Foto copertina di Samuele Errico Piccarini, Lago di Braies

 

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Samyra Musleh - Chief Editor
Antropologa, divulgatrice scientifica e content manager è caporedattrice per ThetripMag a tempo pieno. Ibrida dalla nascita, metà italiana e metà giordano palestinese, vive rincorrendo la cosa che ama di più: andare a caccia dei vocaboli giusti per raccontare storie che rimangano impresse. Ama la natura ma anche la tecnologia, i contesti multiculturali, il giornalismo d’inchiesta e i libri di fantascienza. È sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo da sperimentare e posti nuovi da conoscere. Iperattiva e versatile, prova a reinventarsi ogni giorno per non soccombere alla giungla urbana che la circonda insieme al suo fidato compagno di vita a 4 zampe.