Ho visitato Berlino molte volte, ma quando ci sono stato per realizzare un documentario sugli habitat europei per raccontare il rapporto tra uomo e natura, l’ho vista e capita in maniera molto diversa. Vi voglio parlare, e mostrare, il Großer Tiergarten, il quale è un ottimo esempio di questa coesistenza. È un parco naturale di quasi 1000 ettari situato nella capitale tedesca, nato come una riserva di caccia appartenente ai re di Prussia, e oggi diventata una riserva naturale protetta, con una varietà di fauna e flora selvatiche inaspettata.
Il Großer Tiergarten di Berlino è un parco naturale tra i più grandi d’Europa in cui gli animali e la natura hanno trovato un luogo di pace. Creato nel 1844, ospita oggi più di 400 specie diverse di animali che convivono con una delle città più frenetiche del nostro continente.
Il rapporto tra gli animali e l’uomo è complesso e delicato, la convivenza è una sfida importante, specialmente in una città così densamente popolata come Berlino. Con l’aumento della popolazione e dell’urbanizzazione, lo spazio destinato alla fauna selvatica è sempre più limitato. Il Großer Tiergarten è stato creato per fornire un habitat sicuro e per incoraggiare la convivenza tra uomo e animali.
Uno studio condotto dal dott. Ehlert, ricercatore che ho seguito per una settimana grazie al progetto “Habitat – la geografia degli altri”, ha esaminato il rapporto tra umani e animali. Lo studio ha rilevato che la maggior parte dei visitatori del parco sono estremamente consapevoli della presenza degli animali e si sforzano di rispettarne l’habitat. Al tempo stesso, sono anche consapevoli del fatto che i cambiamenti nell’ambiente possono avere un impatto sulla loro vita.
Il parco ha anche creato un nuovo habitat per gli animali selvatici, offrendo loro una maggiore possibilità di sopravvivenza. Il parco ha poi introdotto una serie di misure per la conservazione degli animali, come la limitazione dell’uso dei pesticidi e l’istituzione di zone di riposo.
La fauna locale e l’uomo possono convivere in armonia se vengono adottate misure appropriate, perché la convivenza tra uomo e animale può essere un buon esempio di come gli esseri umani possano lavorare insieme alla conservazione della natura.
Testi e fotografie di Marco Barretta