riti del corpo
reportage fotografico di Roberto Kusterle
robertokusterle.it
Con Roberto Kusterle tutto si trasforma. L'arte diventa vita. L'uomo diventa animale. E l'animale diventa
a sua volta uomo. Ma è un divenire non definitivo, un divenire che non porta mai ad una trasformazione finale. La metamorfosi di Kusterle non è...
Nobody. Is there anybody out there
Il lavoro di Tonellotto, presentato negli spazi di Label201, riprende il progetto fotografico proposto sulla rivista, la registrazione della realtà sotto forma di visione geometrica, un’indagine che si perde nelle linee, nella composizione, ma questa volta invece del formato polaroid ci saranno grandi foto a colorare l’ambiente della galleria.
Spomenik
Tra il 1960 e il 1970 il governo jugoslavo del presidente Josip Broz Tito avvia la costruzione di una serie di monumenti commemorativi, detti “Spomenik”, per ricordare le vittime della seconda guerra mondiale e celebrare la forza e l’unità della Repubblica Socialista.
tuk-tuk afgani
I tuk-tuk più famosi sono quelli che sfrecciano per le strade rumorose e affollate di Bangkok, importunando qualsiasi turista. Ma esistono anche ad Herat, dove di turismo ce n’è davvero poco.
Apette dai colori sgargianti, solitamente sprovviste di tassametro e decorate con immagini religiose si muovono in un paese in guerra, sotto gli sguardi penetranti e spesso ostili degli uomini e quelli invisibili delle donne, coperte dal mistero dei burka.
il mare più bello è quello dove non navigammo
E tra cielo e terra nacque un’idea rotonda, bianca come una nuvola, ma pesante come una roccia. Era come un punto che segnava la fine dei pensieri del cielo e l’inizio di quelli della terra o viceversa, perché si era in una palindrome, l’idea era rotonda, senza inizio e senza fine.